Marche

Carceri, agente suicida a Fossombrone

Si è ucciso nella notte con pistola d'ordinanza

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 3 LUG - Un colpo di pistola alla tempia, forse per depressione. Si è ucciso così un agente di polizia penitenziaria di 40 anni, residente a Tavernelle di Serrungarina (Pesaro), rinvenuto senza vita ieri sera alle 23 all'esterno della sua casa a Fossombrone e non, come si era appreso in un primo momento, nel carcere dove prestava servizio. L'uomo si è ucciso senza motivo apparente sparandosi alla testa con la sua Beretta calibro 9. Sposato, due figli ancora piccoli, sembra che il 40enne, pochi attimi prima, abbia inviato un sms di addio alla moglie, che si trovava con i figli in compagnia di amici. L'uomo era stato con loro fino a mezz'ora prima, per poi allontanarsi con una scusa dicendo che sarebbe andato a casa per sbrigare cose urgenti. Il corpo è stato trovato dalla moglie, che si era precipitata a casa dopo aver letto il messaggio sul telefonino. Sul posto, i carabinieri.
   

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