Marche

Banca Marche,ricorsi ingiuntivi su multe

Istituto commissariato avvia ricorsi nei confronti ex vertici

Redazione Ansa

Banca Marche ha avviato presso il Tribunale di Ancona i ricorsi per decreto ingiuntivo, per obbligare gli ex vertici dell'istituto di credito a pagare oltre 4 milioni di euro di sanzioni amministrative pecuniarie inflitte loro da Bankitalia nel luglio 2014 per le irregolarita' e violazioni accertate tra il 2012 ed il 2013. Violazioni che portarono l'istituto di credito al dissesto ed al commissariamento. Banca Marche, responsabile in solido, ha corrisposto l'intero importo delle multe.

Gli interessati non hanno però provveduto a versare quanto dovuto, "nonostante la disponibilità manifestata a prendere in considerazione proposte di regolamento rateale del debito" si legge nel ricorso. Quindi i commissari straordinari di Banca Marche hanno deciso di ricorrere al Tribunale per ottenere la restituzione delle somme anticipate.

Le sanzioni di Bankitalia sono state comminate per "violazione delle disposizioni sulla governance", per "carenze nell'organizzazione e nei controlli interni", "carenze nella gestione e nel controllo del credito", e "carenze nei controlli", contestati a vario titolo ad amministratori e manager in carica dall'aprile 2012: l'ex direttore generale Massimo Bianconi (per 387 mila euro), l'ex presidente del Cda Lauro Costa (per 291 mila euro), gli ex componenti del Cda Michele Ambrosini, Tonino Perini, Francesco Calai, Bruno Brusciotti, Marcello Gennari, Eliseo Di Luca, Walter Darini, Germano Ercoli, Mario Volpini, Pio Bussolotto, Massimo Cremona e Giuliano Bianchi (per 256 mila euro ciascuno), l'ex vice dg Stefano Vallesi (per 105 mila euro), gli ex componenti del collegio sindacale Piero Valentini, Franco D'Angelo e Marco Pierluca (per 129 mila euro ciascuno).

Akltre sanzioni riguardano invece la controllata Medioleasing, sempre all'interno delle ispezioni condotte nel gruppo Banca Marche.

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