Marche

Calcioscommesse, anche Ascoli nel mirino

Ma società si dice estranea a inchiesta

Redazione Ansa

E' agli arresti domiciliari Giacomo Ridolfi, 21 anni, il giocatore pesarese in forza al Santarcangelo arrestato con l'accusa di frode sportiva nell'ambito dell'inchiesta della procura di Catanzaro sul calcioscommesse. Il Gip Lorena Mussoni ha convalidato il fermo di Ridolfi, ma ne ha disposto la detenzione domiciliare. Ai domiciliari anche Enzo Nucifora, ex Ds della Torres, arrestato a San Benedetto del Tronto. Lo ha deciso il Gip di Ascoli Piceno.

Sarebbero almeno tre le squadre tirate in ballo nella nuova fase dell'inchiesta della magistratura calabrese sul calcioscommesse: la Salernitana, il Benevento e l'Ascoli. sono state sconfitte. L'Ascoli Picchio si dichiara ''estranea''. La società spiega che ''non è stata in alcun modo chiamata in causa dalla magistratura in merito all'attuale inchiesta'' e ''a inizio stagione aveva fatto sottoscrivere ai propri giocatori un documento dove si vietava tassativamente ogni forma di scommessa''.

Sono due i provvedimenti di fermo eseguiti nelle Marche dalla polizia nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Catanzaro sul calcioscommesse: si tratta dell'avvocato Vincenzo Nucifora, di 70 anni, ex ds Torres, e del calciatore pesarese Giacomo Ridolfi, di 21, in forza al Santarcangelo Calcio. Nucifora ha accusato un malore ed è stato ricoverato all'ospedale di Ascoli Piceno per accertamenti. Fermo anche per Vincenzo Melillo, ex portiere dell'Ascoli, ora alla Propatria. Tra gli indagati il calciatore toscano Mirko Garaffoni, difensore delle Maceratese, e l'ex capitano nonché ex direttore sportivo della Maceratese Giuseppe Sampino. Nella sua abitazione la Squadra Mobile maceratese ha effettuato una perquisizione sequestrando cellulari e un computer. 


   

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