Marche

Nepal, Antonini, ero semisepolto

''Ho scavato per salvare amici, ma Gigliola morta sul colpo''

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 2 MAG - ''Dopo la prima scossa, ci siamo chiamati tutti e quattro ed eravamo vivi''. Dieci secondo dopo ''un saracco enorme si è staccato dalla montagna'' e una nube che trasportava ''pietre e ghiaccio si è diretta verso di noi''.
    Giuseppe Antonini, lo speleologo di Ancona scampato al terremoto del Nepal, racconta come si è salvato e ha salvato Nanni Pizzorni, e come sono morti i suoi amici Gigliola e Oskar.
   

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