Il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha preso atto delle dimissioni degli assessori del Pd Antonio Canzian, Sara Giannini, Marco Luchetti, Pietro Marcolini e Almerino Mezzolani. Il governatore ha espresso nei loro confronti ''il ringraziamento per la collaborazione e il lavoro svolto in questi 5 anni di buon governo della Regione Marche''. Il Pd ha ritirato la propria delegazione dall'esecutivo in polemica con la ricandidatura di Spacca con Marche 2020-Ap e Fi.
La giunta regionale delle Marche ha approvato il Patto di stabilità verticale. "Abbiamo mantenuto l'impegno - ha detto Spacca - di approvare il Patto anche per quest'anno, nonostante le gravi difficoltà di bilancio dovute ai drammatici tagli da parte del Governo nazionale contro le Regioni''. Trenta milioni vanno alle Province e ai Comuni in possesso dei requisiti 'obbligati' dalla normativa nazionale (rispettivamente 7,5 e 22,5 milioni di euro). Secondo Spacca si tratta di ''un ulteriore, eccezionale sforzo di solidarietà verso gli enti locali, che testimonia come sino all'ultimo giorno di questa legislatura il Governo regionale sia vicino ai cittadini delle Marche, con responsabilità e serietà. Grazie alla concessione della capacità di spesa della Regione agli enti locali, questi ultimi riusciranno a venire incontro alle esigenze del territorio, soprattutto potendo procedere con i pagamenti alle imprese''. I 30 milioni approvati oggi ''si sommano agli oltre 300 complessivamente garantiti dalla Regione a Comuni e Province con il Patto di stabilità verticale nel corso della legislatura: un impegno enorme a favore della comunità marchigiana".
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