Marche

Corte Conti: le spese 'allegre' dei medici, le aziende finte

Vario il quadro dei danni erariali contestati nelle Marche

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 27 MAR - Dall'indebita percezione di contributi del ministero Sviluppo economico per impianti tessili (728 mila euro), alla 'cresta' di un volontario della Croce rossa sui buoni benzina, allo smarrimento di un binocolo (357 euro) da parte di un finanziere. Vario è il quadro delle colpe erariali contestate nel 2014 dalla Procura regionale della Corte dei Conti: comprendono l'indebita erogazione di compensi a presidente e componenti del consiglio d'amministrazione dell'Autorità Ambito territoriale ottimale di Macerata (357 mila euro).
    Tra i casi emersi lo scorso anno, quello di un dirigente medico che si sarebbe fatto rimborsare 8.417 euro per pranzi, cene, pernottamenti, pedaggi autostradali e missioni non effettuati per servizio. Un infermiere della Marina Militare avrebbe lavorato in strutture private violando le norme sull'incompatibilità (64 mila euro) mentre un curatore fallimentare si sarebbe appropriato di parte dell'attivo che doveva conservare (30 mila euro). Medici, percettori di borse di studio, avrebbero svolto attività libero professionali per le quali erano incompatibili (28 mila euro), e in due casi vi sarebbe stata un'indebita percezione di contributi per l'agricoltura biologica per complessivi 44 mila euro.
    Un sottotenente di vascello si sarebbe fatto corrompere per compiere atti contrari al dovere di servizio (52 mila euro), un poliziotto avrebbe rivelato segreti d'ufficio (9 mila euro) mentre un volontario della Croce Rossa si sarebbe intascato buoni carburante (8 mila euro). Tra le citazioni quella a carico di un ricevitore del Lotto che non avrebbe riversato proventi alle casse dello Stato (123 mila euro) e ad un medico dell'Asur che con la sua condotta avrebbe leso l'immagine dell'azienda (13 mila euro).(ANSA).
   

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