Marche

Carceri: Garante Umbria, serve Mutua Giuridica per detenuti

Proposta da Università Perugia, figura legale di tutela pubblica

Redazione Ansa

(ANSA) - Ancona, 30 GEN - ''Il detenuto quando finisce in galera non ha più un legale di riferimento, in qualche modo viene 'abbandonato' di fronte alla pena definitiva. Ecco perchè ai prossimi Stati Generali proporrò una sorta di Mutua Giuridica per il detenuto, da attuarsi in collaborazione con le Università''. E' quando ha detto il Garante dei detenuti dell'Umbria, Carlo Fiorio, a margine dell'incontro Interregionale dei Garanti per preparare il terreno degli Stati Generali.
    Fiorio, titolare della cattedra di diritto processuale penale a Perugia, spiega che ''se un po' in tutte le carceri italiane il problema del sovraffollamento va diminuendo, resta tuttavia alto il problema della vivibilità all'interno degli istituti di pena. Il Garante può fare molto ma la sua figura non basta a risolvere i problemi: ecco perchè proporrò l'istituzione di una tutela legale del detenuto come fosse la sanità pubblica, tra enti delegati e certificati: un patrocinio che ha la sua più logica e naturale definizione nelle università. Laureandi, specializzandi o titolari di cattedra ecc., al servizio della collettività dentro le carceri: la proposta - chiarisce il professor Fiorio - non ha niente a che vedere con l'avvocato d'ufficio, è altra cosa. E' un servizio pubblico sotto controllo, a carico del detenuto e dell'amministrazione pubblica''. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it