Marche

Macroregione Adriatico Ionica: l'identikit

Otto Paesi per quattro 'pilastri'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 15 NOV - Questo è l'identikit della Macroregione Adriatico Ionica che il 18 novembre diventerà una realtà con il lancio dell'Eusair a Bruxelles. La Macroregione, intanto, è un'area comprendente un certo numero di territori di differenti Paesi e regioni associati per una o più caratteristiche e problematiche (geografiche, culturali, economiche, ecc). La Adriatico Ionica terza Macroregione europea dopo Baltico e Danubio, e la prima che coinvolge l'Italia.
    L'iniziativa, che coinvolge 70 milioni di cittadini su entrambe le sponde dell'Adriatico, riunisce 8 Peasi: oltre all'Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania, e Grecia. Tredici le regioni italiane interessate: Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia e Umbria.
    Il Piano d'azione è costruito su quattro pilastri e due assi trasversali: il primo pilastro, relativo alla Blue economy, ha il coordinamento del Veneto, il secondo su interconnessioni e infrastrutture, del Friuli Venezia Giulia, il terzo, qualità ambientale, ecosistemi e cambiamenti climatici, dell'Emilia Romagna, il quarto, che riguarda l'attrattività, della Puglia.
    Accanto ai quattro pilastri i due assi trasversali: quello della Ricerca, innovazione, sviluppo delle Pmi (affidato alle Marche, che hanno anche il coordinamento generale dei lavori Eusair) e Formazione e Capacity Building (Molise). (ANSA).
   

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