Marche

Cinema: Recanati torna a '800 per anteprima Giovane favoloso

Martone, città non museificata si riconcilia con Leopardi

Redazione Ansa

(ANSA) - RECANATI (MACERATA), 12 OTT - "Oggi festeggiamo la riconciliazione tra Giacomo Leopardi e Recanati". Così il regista Mario Martone, oggi nella città natale del poeta per l'anteprima de Il giovane favoloso, che uscirà nelle sale il 16 ottobre.
    Ad accoglierlo al suo arrivo al Teatro Persiani insieme protagonisti Elio Germano (Leopardi) e Michele Riondino (Antonio Ranieri) un lungo applauso e un corteo in costume ottocentesco: da ieri per celebrare l'evento 'il natio borgo selvaggio' è tornato ai tempi del poeta. Vetrine imbandite con torte raffiguranti Leopardi, abiti d'epoca per le strade e nelle vetrine, giochi della palla col bracciale e persino un matrimonio in vestiti ottocenteschi in piazza. "In 20 mila - ha raccontato il conte Vanni Leopardi - hanno brindato a Giacomo come se fosse vivo, è stata una serata commovente". "Ho girato molte scene del film qui - ha scherzato Riondino -, dunque è anche la prima volta di Ranieri a Recanati".
    Prima della proiezione i ringraziamenti di Martone alle Marche, dove ha lavorato per il Rossini Opera Festival, ma soprattutto a Recanati "che non mi aspettavo fosse ancora così evocativa e per niente museificata, un territorio vero come pochi in Italia". "Ho recitato in questo teatro in un monologo - ha ricordato Germano -, questi posti vanno finanziati e sostenuti". "Recanati e i conti Leopardi - ha aggiunto il produttore Carlo Degli Esposti (Palomar) - ci hanno permesso di fare questo film nel modo che volevamo, consentendo a Germano di dormire nel letto di Giacomo e di girare delle scene nella biblioteca". Un lavoro di squadra anche nella produzione, con Palomar e Rai Cinema, affiancati per un quarto dei costi (otto milioni di euro quelli complessivi) dalla Regione Marche e da un pool d'imprenditori del territorio, con il credito d'imposta.
    "Grazie a questo film - ha detto il presidente della Regione Gian Mario Spacca - abbiamo acquisito maggior consapevolezza di noi stessi e del nostro lavoro. Questo ci aiuterà con più forza ed energia ad affrontare il futuro''. Il film verrà anche proiettato nelle scuole.(ANSA).
   

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