Marche

Fratello operaio ucciso,voglio giustizia

'Era stato imprenditore a chiamarli per un accordo'

Redazione Ansa

(ANSA) - FERMO, 16 SET - ''Era stato Ciferri a chiamare mio fratello Mustafà e Avdyli ieri mattina: aveva detto 'venite qua, lasciamo stare gli avvocati, ci mettiamo d'accordo e vi do i soldi, ce l'ho a casa'''. Zeko Nexhmedin è il fratello di uno dei due carpentieri ammazzati a colpi di pistola ieri a Fermo dall'ex datore di lavoro Gianluca Ciferri, dal quale aspettavano da mesi gli stipendi arretrati. ''Voglio giustizia - ripete -, solo quello, ma qua la giustizia non c'è...''.
   

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