Marche

Spacca, subito primarie coalizione

Troppa confusione a cinque mesi da avvio campagna elettorale

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 8 SET - "Subito le primarie di coalizione" in vista delle regionali del 2015. Lo ha detto il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca rispondendo a una domanda dell'ANSA. "Sono molto preoccupato - ha spiegato - perché c'è una situazione di grande confusione. E a cinque mesi dal periodo elettorale, bisogna fare chiarezza" su coalizione, programma e candidati. Chiarezza che potrà venire, secondo il governatore, dalle primarie, "in linea con la filosofia nazionale del Pd". "Non ricordo una situazione simile prima delle precedenti scadenze elettorali", ha incalzato il governatore. "Non c'e' solo l'elemento politico di cui tenere conto - ha aggiunto -, ma anche quello di governo, perché bisogna dare risposte a problemi difficilissimi della nostra comunità e non credo che questo possa essere risolto nel giro di 4-5 mesi". Adottare "la regola stabilita dal Pd a livello nazionale, quella delle primarie di coalizione - ha insistito -, risponde ad un'esigenza di chiarezza e trasparenza ed è un'espressione diretta della volontà della comunità". Secondo il presidente bisogna fare chiarezza "sulla coalizione. Se il Pd ritiene di essere autosufficiente, lo dica. Ho sentito varie voci critiche sul Modello Marche, la collaborazione tra riformisti e ceto medio produttivo. C'è anche chi vuole aprire al Movimento 5 Stelle, ci sono sensibilità diverse. Se si vuole cambiare, lo si dica e si indichi con quale alleanza alternativa". Le primarie serviranno anche a fare chiarezza sul programma di governo, con "approfondimenti sui vari temi, quali sanità, Pmi, crescita turistico-culturale e ambientale". Secondo Spacca, la campagna di ascolto che sta portando avanti il Pd "non incontra la platea necessaria, ai vari appuntamenti ci sono solo addetti ai lavori, pochi cittadini". Infine, ma non meno importante, le primarie serviranno a chiarire "quali sono ambizioni di ciascuno. Se posso dare un consiglio al segretario regionale del Pd Francesco Comi è di non andare in continuazione avanti e indietro tra Ascoli Piceno, Pesaro e via dicendo"
   

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