Marche

Maltempo: Delrio, al più presto stato emergenza Marche

Redazione Ansa

"Ci sono già state disdette, specialmente per il periodo fine maggio-inizio giugno, ma ci risolleveremo presto dalle conseguenze di questo evento choc, ci siamo già rimboccati le maniche". Lo afferma Claudio Albonetti, presidente nazionale di Assoturismo (la Federazione italiana del Turismo aderente a Confesercenti) e proprietario di un albergo a Senigallia, il centro più colpito dall'alluvione che ha interessato le Marche.
   Sono 2.670 le abitazioni, con 5.510 occupanti, interessate dall'alluvione che ha colpito Senigallia. E' il primo dato ufficiale fornito dal Comune in una conferenza stampa. Sono inoltre 40 gli studi e uffici privati, 335 i negozi, 50 gli opifici e 56 gli alberghi e le pensioni colpite. In totale, nell'area alluvionata abitano 7.736 residenti.
   La procura di Ancona ha aperto un fascicolo sull'alluvione. Al momento non ci sono indagati nè ipotesi di reato ha detto il procuratore Elisabetta Melotti, che in base alla documentazione che verrà raccolta deciderà se aprire un'inchiesta, senza escludere il reato di disastro colposo.
   Intanto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio ha annunciato alla Camera che ''sono in corso i sopralluoghi tecnici per valutare nel più breve tempo possibile i presupposti per la deliberazione dello stato di emergenza''. In sei ore, ha ricordato parlando dell'eccezionale ondata di pioggia abbattutasi su Senigallia, il livello del fiume Misa è salito di 6,2 metri.
   La Protezione civile delle Marche ha trasmesso a Comuni, Province e Prefetture le schede riepilogative in cui indicare i danni subiti con l'alluvione da cittadini, imprese, strutture pubbliche. Nel frattempo i cittadini possono inoltrare segnalazioni scritte ai comuni di residenza, segnalando i danni. A Senigallia sono allestiti anche tre gazebo in cui raccogliere le domande. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it