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Le tre Pietà di Michelangelo riunite al Palazzo Reale di Milano

In mostra gratuita calchi dei tre capolavori fino all'8 gennaio

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 21 OTT - La bellissima e sbrecciata sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano ospita le tre grandiose (e un poco sbrecciate) Pietà realizzate da Michelangelo, o meglio i calchi realizzati fra Ottocento e Novecento dei tre capolavori assoluti di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, in una mostra gratuita e visibile dal 22 ottobre all'8 gennaio.
    La Pieta Vaticana (qui è esposto il calco realizzato nel 1975, reso necessario dall'atto vandalico di tre anni prima), nella sua liscia perfezione, nella gioventù della Madonna che sorregge il Cristo morto, è il frutto di un Michelangelo poco più che ventenne. La pietà Bandini, conservata a Santa Maria del fiore a Firenze, (visibile nel calco del 1882 ora conservato nella Gipsoteca fiorentina dell'Istituto d'Arte di Porta Romana) è il risultato del lavoro compiuto fra i 75 e gli ottant'anni, quando Michelangelo anziano meditava spesso sulla fede e sulla sua prossima morte. Il marmo si presenta duro e pieno di impurità così tanto che Michelangelo si scagliò contro l'opera, prendendola a martellate. Infine la Pietà Rondanini conservata al Castello Sforzesco di Milano (qui nel calco realizzato da Cesare Gariboldi nel 1953) è opera a cui l'artista lavorò fino alla morte, opera accennata, non completata e in questo modernissima nella sua capacità espressiva.
    L'allestimento di Massimo Chimenti, con grandi teli bianchi su cui vengono proiettate immagini, sottolinea questa evoluzione in quella che fu sala di rappresentanza di Palazzo Reale ma che per scelta ancora oggi mostra parte dei segni del bombardamento che la colpì nell'agosto 1943. "E' un piacere il lavoro con Firenze - ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala alla presentazione a cui in videocollegamento ha partecipato anche il sindaco di Firenze Dario Nardella - Gli scambi continueranno e continueremo su questo percorso che dimostra che si può fare condivisione del patrimonio culturale". La mostra infatti è nata dalla sinergia tra Comune di Milano, Comune di Firenze e Musei Vaticani, promossa e prodotta dal Comune di Milano - Cultura a cura di Giovanna Mori, Domenico Piraina e Claudio Salsi. (ANSA).
   

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