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Scala: il Piccolo principe diventa opera, sabato prima mondiale

Nuova commissione del teatro, ruoli agli studenti dell'Accademia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 13 OTT - E' uno spettacolo per ragazzi realizzato dai ragazzi Il Piccolo Principe, opera commissionata dalla Scala al compositore Pierangelo Valtinoni e al librettista Paolo Modron, che il 15 ottobre mattina debutterà in prima mondiale a Milano.
    Orchestra, coro e cantanti sono infatti gli alunni dell'Accademia della Scala diretti dal maestro Vitali Alekseenok, che l'anno scorso, a 29 anni, ha vinto il concorso Toscanini. E' dal 2015 che la Scala organizza un ciclo di 'Grandi opere per piccoli', ma questa volta non si tratta della messa in scena di opere adattate per loro (come è successo con Cenerentola o Il barbiere di Siviglia), invece di un titolo creato appositamente, della lunghezza di poco più di un'ora e in cui sono coinvolti un doppio cast e un doppio coro di voci bianche.
    "In scena abbiamo molta chiarezza. I personaggi - ha sottolineato il direttore - sono diversissimi, anche musicalmente". A coinvolgere gli spettatori (invitati a realizzare delle stelle con un kit scaricabile dalla pagina dello spettacolo sul sito della Scala) sarà anche la regia di Polly Graham che ha deciso di non seguire i disegni con cui Saint-Exupéry ha illustrato il suo capolavoro e non solo perché sono coperte da diritti. "E' stato importante trovare una lingua nostra, per non fare solo un omaggio all'originale" ha spiegato.
    Un modo per raccontare i temi che affronta Il Piccolo Principe, inclusa la morte, in modo delicato, immaginando la sua attenzione per la rosa lasciata nel suo pianeta d'origine come amore adolescenziale. Nel finale "sembra che non sia morto. C'è un corale emotivo che finisce nel piano e sono curioso di vedere la reazione dei bambini" ha concluso Valtinoni.
    Per tutti gli under 18 i biglietti sono a un euro, per gli adulti massimo 40. Le rappresentazioni saranno dal 15 ottobre (giorno in cui alla sera debutta anche Fedora) a fine mese, poi nuovamente a dicembre, gennaio, febbraio, marzo, ottobre e novembre con recite anche riservate alle scuole. (ANSA).
   

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