(ANSA) - MILANO, 26 MAG - Ha avuto una adesione quasi del
100% lo sciopero indetto da Cgil, Cisl, Uil e Fials dei
laboratori della Scala che chiedono in primis l'apertura di un
tavolo sul personale aggiuntivo necessario per affrontare le
produzioni in calendario il prossimo anno.
Oggi i lavoratori hanno organizzato un presidio davanti al
laboratori, che si trovano nell'ex sede dell'Ansaldo, per
chiedere al sovrintendente Dominique Meyer e al sindaco Giuseppe
Sala, che è presidente del teatro, un incontro per discutere. Il
giorno non è stato scelto a caso: oggi infatti all'ex Ansaldo
c'è stato l'annuncio del progetto vincitore per la realizzazione
della 'Magnifica Fabbrica' ovvero dei nuovi laboratori e
depositi della Scala, che sorgeranno a Rubattino, alla presenza
di Sala e Meyer.
All'ascolto entrambi si sono detti disponibili, anche se la
loro posizione sembra ben diversa da quella dei sindacati.
"Li ascolterò ma devono capire che le loro condizioni di lavoro
e di retribuzione non sono male" ha detto il sindaco. "Io
ascolto tutti, ma questo non significa che sono dello stesso
parere. Ci vedremo e parleremo di tutto ma abbiamo aggiornato da
pochi mesi la pianta organica" ha ribadito Meyer che si è
fermato a discutere anche con alcuni dei 120 dipendenti che
lavorano all'Ansaldo.
La richiesta per i laboratori, ha spiegato Paolo Puglisi
della Cgil, è di un numero fra sette e nove aggiunto che ci sono
"tutti gli anni". "Il 31 maggio ci vedremo per un confronto
tecnico e anche politico" ha detto Nicola Cimmino della Cisl.
Poi si vedrà. "Abbiamo già avuto risposte insufficienti e questa
è l'esasperazione della gente" ha aggiunto Andrea Gnani della
Uil che, con lo stato di agitazione già aperto, non esclude che
lo sciopero "si possa allargare". (ANSA).
Scala, sciopero dei laboratori quasi all'unanimità
Meyer, organico definito da poco; Sala, scaligeri non stan male