(ANSA) - MILANO, 05 MAG - Sessantuno fotografie del
fotoreporter dell'Associated Press Nick Ut saranno in mostra a
Palazzo Lombardia dal 6 al 31 maggio. L'esposizione dal titolo
'From Hell to Hollywood' ripercorre la carriera di Ut a
cinquant'anni dallo scatto che gli valse il Premio Pulitzer nel
1973, 'Napalm girl', simbolo della guerra in Vietnam.
"Ero sulla 'Route 1' alle 8 del mattino - ha ricordato Ut -
ho visto tante bombe sganciate vicino al tempio dove si trovava
Kim. Un elicottero ha sganciato due bombe su una pagoda. E
subito dopo quelle al napalm. Ho pensato che non ci fossero
sopravvissuti, poi ho visto tante persone uscire dal fumo nero:
anziani, donne, bambini. E Kim che correva". La stessa Kim
appare in diverse delle immagini in mostra a Milano, scattate
sia ai tempi del conflitto, sia in una fase successiva della sua
vita, quando il fotoreporter la incontrò di nuovo ormai adulta.
"Non so bene come io sia sopravvissuta e come io sia qui. -
ha spiegato oggi Kim Phuc - La mia storia è cominciata con un
bombardamento e una foto. Io sono solo uno di quei bambini che
hanno sofferto e soffrono nelle guerre. Un'icona. Come la mia
foto. Sono diventata un simbolo della guerra a seguito di quello
scatto. È cominciata così la mia vita di testimonianza. La prima
volta che ho visto la mia foto, con me nuda, sono rimasta
scioccata. Mi sono sentita così in imbarazzo, così vulnerabile.
In seguito ho affrontato tanto dolore, traumi, incubi. L'arte
della vita è vivere con amore, speranza e perdono perché solo
questo può davvero cambiare il mondo".
"In questi giorni più che mai - ha sottolineato il curatore
Ly Thi Thanh Thao - questa mostra è importante per ricordare
all'umanità la tragedia della guerra. La foto di Kim Phuc torna,
a distanza di 50 anni, ad agitare le nostre coscienze. Spero
dunque che 'From Hell to Hollywood' possa rappresentare un
contributo concreto di Regione Lombardia alla voce universale
che oggi chiede insistentemente di far cessare la guerra in
Ucraina".
A cinquant'anni di distanza, ha aggiunto il presidente della
Regione Attilio Fontana, "udiamo ancora l'urlo straziante e
disperato di quella bambina, divenuta simbolo dell'orrore della
violenza". Per Fontana, "oggi più che mai abbiamo il dovere di
aprire gli occhi di fronte a quel grido di dolore, condannando
ogni forma di conflitto e adoperandoci, ogni giorno, per la
pace". (ANSA).
La 'napalm girl' di Ut torna a dire no a ogni guerra
61 scatti del premio Pulitzer Palazzo Lombardia fino al 31/5