(ANSA) - MILANO, 04 GIU - La richiesta di indagini di tipo
genetico (sul Dna ndr) da parte della difesa di Massimo
Bossetti, condannato definitivamente per l'omicidio di Yara
Gambirasio, "poggia sul falso presupposto dell'esistenza di
irrisolte anomalie negli accertamenti eseguiti e posti alla base
della condanna del Bossetti". E' uno dei passaggi del documento,
visionato dall'ANSA, con cui la Corte d'assise di Bergamo ha
respinto ulteriori accertamenti chiesti dalla difesa sui
campioni raccolti durante le indagini.
"Le anomalie" di cui parla la difesa (tra l'altro il
contrasto tra il dato nucleare e mitocondriale nella cellula in
cui fu trovato il Dna di Bossetti), secondo i giudici presieduti
da Donatella Nava, "sono già state contestate e vagliate nel
corso del processo e tutte hanno trovato razionale spiegazione
nelle sentenze di merito sulla base di logiche e coerenti
argomentazioni valutate anche dalla Suprema Corte". (ANSA).
Yara:Corte Assise,richiesta difesa su falsa ipotesi anomalie
Giudici, tutte le questioni già chiarite in tre gradi giudizio