Photogallery

Scala: scoperta targa a Greppi, sindaco della ricostruzione

Non cade tela, Meyer si mette sulle spalle nipote per toglierla

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 11 MAG - A 75 anni esatti dal concerto che sancì la riapertura della Scala dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, il teatro ha voluto omaggiare il sindaco fautore della ricostruzione a tempo di record. Un omaggio che assume un significato particolare adesso che le attività iniziano a riprendere dopo l'epidemia di covid. Perché Greppi, come ha ricordato il sovrintendente Dominique Meyer, "aveva l'idea di far ripartire la città dalla cultura". "E questo - ha aggiunto - è un messaggio forte".
    Un'idea coraggiosa e vincente, che ha 'regalato' a Milano non solo la nuova Scala ma anche il Piccolo teatro (presente oggi con il suo presidente Salvatore Carrubba) e che Greppi sintetizzò nelle parole "Pane e musica", come ha ricordato nel suo intervento l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno.
    Per questo, d'ora in avanti tutti gli anni l'11 maggio sarà celebrato alla Scala come una data speciale. "Dobbiamo avere in mente persone straordinarie come Toscanini e Greppi e ai giovani del teatro - ha aggiunto il sovrintendente - dico di non avere paura. Andiamo avanti, cerchiamo di essere all'altezza e di tenere alta la bandiera del teatro".
    "Antonio Greppi primo sindaco della Milano liberata volle che la ricostruzione partisse dalla centralità della cultura e promosse il restauro e l'immediata riapertura di questo teatro, casa di tutti i milanesi" è la targa svelata questa mattina nel foyer del Piermarini alla presenza dei nipoti. I più giovani, Emilia di 8 anni e Pietro di 7, sono stati incaricati di far calare il velo che celava l'iscrizione. Con un fuoriprogramma.
    Il cordone legato alla tela per levarla si è spezzato e dunque Meyer ha preso in braccio Pietro per permettergli di toglierlo.
    A parlare, davanti all'assessore regionale alla Cultura, ad alcuni dei soci del teatro, all'ex sovrintendente Carlo Fontana e a una delegazione dei lavoratori è stata la nipote di Greppi Paola Bobba, nonna di Emilia e Pietro, che ha letto lo stralcio di una intervista del 1949 in cui disse che Scala è "una parola che basta a dare un senso alla città". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it