Lombardia

Giovani determinati a trovar lavoro, ma vedono difficoltà

Ricerca dell'Università Cattolica sui ragazzi lombardi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 12 APR - Sono determinati, motivati, capaci di mettersi alla prova pur di raggiungere l'autonomia, personale ed economica. Ma se, da una parte, ci sono grande entusiasmo e una forte tendenza a investire sulla propria realizzazione, dall'altra, non mancano incertezza e spaesamento. È il ritratto dei giovani lombardi in relazione al mondo del lavoro che emerge dall'indagine condotta dal Centro di ricerca sullo Sviluppo di Comunità e la Convivenza organizzativa dell'Università Cattolica per conto dell'Unione cristiana imprenditori dirigenti.
    La ricerca, realizzata su un campione di 764 giovani compresi tra i 18 e i 28 anni, è stata presentata nella Sala Pirelli di Regione Lombardia.
    Dando uno sguardo ai dati, la maggior parte degli intervistati è occupata nello studio mentre un'analoga percentuale lavora oppure studia e lavora contemporaneamente.
    Riguardo alla tipologia di scuola frequentata, più della metà dei giovani (56%) ha indicato il liceo. In merito alle esperienze lavorative e di studio svolte all'estero, solo il 30% dei giovani ha risposto di averle effettuate mentre il 70% dichiara di non averle fatte. In sostanza, i giovani lombardi si approcciano al mondo del lavoro con molto entusiasmo, desiderio di mettersi alla prova e di intraprendere il proprio percorso verso l'autonomia personale e finanziaria. Tuttavia, sono piuttosto unanimi nel reputare il percorso scolastico conseguito poco adeguato nel preparare al mondo del lavoro. Considerano, inoltre, rilevante il contesto relazionale, anche più del contenuto del lavoro stesso, e ai fini della propria realizzazione attribuiscono valore alla fiducia ricevuta da parte del mondo adulto e all'accompagnamento iniziale sul lavoro.
    "Il valore di questo studio consiste nell'essersi messi in ascolto dei giovani, andando oltre gli stereotipi, nonché nell'aver favorito una lettura intergenerazionale del senso del lavoro", ha spiegato Elena Marta direttore del Centro di ricerca dell'Università Cattolica. (ANSA).
   

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