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I 90 anni del Giardinetto (e la genesi di Cannavacciuolo)

Anche il presidente Cirio all'evento sul lago d'Orta

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 08 AGO - Il "signor Oreste", come lo chiamano in albergo, sul lago d'Orta lo conoscono tutti. 80 anni passati, ma con la tempra di un giovanotto e un'energia instancabile per promuovere il suo lago d'Orta. Lo ha fatto per una vita e ancor oggi è vicepresidente del Distretto dei laghi e a capo dell'unione turistica locale che associa albergatori e operatori del settore ricettivo: diverse le sue battaglie recenti sono memorabili, ad esempio quella per il miglioramento della viabilità sulla direttrice del lago (vinta: da pochi mesi c'è un bell'asfalto nuovo) o per la riapertura della galleria di Omegna, chiusa da anni, che collega il lago d'Orta con Gravellona Toce e l'autostrada A26.
    La storia di Oreste Primatesta incrocia quella del Novecento e si intreccia a doppio filo alla saga dell'albergo di famiglia, il Giardinetto, creato da papà Luciano nel 1932. E' uno dei luoghi simbolo della ristorazione sul lago d'Orta, dove c'è anche Villa Crespi, certo: ma "Tonino" Cannavacciuolo è proprio il genero di Oreste e Caterina. È marito di Cinzia e cognato di Ezio, secondogenito di una coppia inossidabile.
    Il Giardinetto ha appena compiuto 90 anni: all'evento presente l'intera famiglia, compreso Cannavacciuolo, e il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Tutto nacque dal ritorno di Luciano dalla Svizzera e dalla decisione di comprare un cascinale al lago e aprirvi una locanda con pompa di benzina. Tempi lontanissimi da quelli di un turismo contemporaneo che ha riscoperto il lago d'Orta (non tutto l'anno, però: molti alberghi sono costretti a chiudere in inverno, ed è un vero peccato perché la stagione fredda, qui, è bellissima): sono cresciuti molto gli arrivi di prossimità dalla Lombardia e Milano, soprattutto per ponti e weekend.
    L'hotel è oggi nelle mani di Ezio ed Elisa Carnevali: è proprio alla nuova generazione che si devono le ultime intuizioni, come l'accattivante roof-top bar. Da poco, il Giardinetto si è regalato anche il restyling della hall e del bar, oggi rinnovati in atmosfera vintage. Stilosa anche la cucina, affidata a Stefano Santiago Tivolesi. (ANSA).
   

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