(ANSA) - MILANO, 26 MAR - Sacbo ha chiuso il 2023 con un
valore della produzione che per la prima volta ha superato i 200
milioni di euro, attestandosi a quota 217 milioni, in crescita
del 24,3% sul 2022, un risultato operativo di 27,5 milioni e un
utile netto di 14,8 milioni. Per quanto riguarda la capogruppo,
si legge in una nota, l'utile è stato di 11,4 milioni, il 50%
dei quali sarà destinato a dividendo e la restante parte a
riserva.
L'esercizio 2023 ha rappresentato l'anno del definitivo
superamento della crisi pandemica e del consolidamento del
posizionamento competitivo dell'aeroporto di Bergamo a livello
nazionale ed europeo, confermandosi stabilmente al terzo posto
dopo Fiumicino e Malpensa in Italia e al 35esimo posto in
Europa.
I risultati economici, si legge nella nota, hanno permesso
di assorbire gli impatti negativi causati dalla serie di eventi
verificatisi tra il 2020 ed il 2023, tra cui il Covid e la
guerra in Ucraina. A sostenere la ripresa si sono aggiunte 4
nuove compagnie aeree (FlyDubai, Georgian Airways, Norwegian Air
Shuttle e CaboVerde Airlines), che hanno consentito di portare a
25 il numero complessivo di compagnie aeree di linea operative
sullo scalo e di incrementare a 154 il numero di destinazioni
raggiunte in 42 Paesi.
"Ancora una volta - ha commentato il presidente Giovanni
Sanga - il Gruppo Sacbo ha evidenziato la propria capacità di
adattamento alle mutevoli esigenze del mercato, ottimizzando ed
efficientando le attività operative e compiendo un ulteriore
sforzo di programmazione di medio lungo periodo", grazie
all'approvazione del piano di sviluppo Aeroportuale 2030 a
dicembre 2023 e alla definizione di un nuovo Piano Industriale,
programmazione che "consentirà di continuare a perseguire sulla
strada della sostenibilità del complesso di attività che si
svolgono nell'ambito aeroportuale e quelle strettamente connesse
in chiave logistica e di multimodalità". (ANSA).
Sacbo supera per la prima volta i 200 milioni di ricavi
Nel 2023 utile di 14,8 milioni, superata la crisi pandemica