Lombardia

Assolombarda-sindacati, nella meccatronica 92 mila addetti

Industria centrale per il sistema manifatturiero lombardo

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 FEB - La meccatronica rappresenta un comparto altamente rilevante dell'industria milanese: con 8,7 mila unità locali e oltre 92,2 mila addetti, il settore incide sul totale manifatturiero provinciale rispettivamente per il 39,1% e 44,2%. Sono i dati emersi dal tavolo di lavoro dell'Osservatorio paritetico composto da Assolombarda e dalle Organizzazioni Sindacali territoriali.
    Nel dettaglio dei comparti che formano questo macrosettore, la metallurgia e la meccanica occupano il 36,5% e il 33,4% degli addetti, le apparecchiature elettriche e l'elettronica il 14,2% e il 10,4%, e l'automotive il 5,6%. Notevole è anche il valore delle esportazioni, che nel 2022 ha quasi raggiunto i 20,9 miliardi di euro, pari al 39,0% dell'export manifatturiero del capoluogo lombardo.
    Nel quadro più recente del 2023, dopo una decisa crescita nel primo trimestre (+15,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), le vendite sui mercati esteri del comparto meccatronico milanese hanno risentito del generale raffreddamento della domanda, pur mantenendosi su tassi di crescita ampiamente positivi, del +3,0% nel secondo trimestre e del +4,1% nel terzo. Nel complesso dei primi nove mesi dello scorso anno, il valore delle esportazioni della meccatronica milanese ammonta a 16,4 miliardi di euro (+7,2%).
    Sul fronte dei fabbisogni professionali, dall'analisi di oltre 15 mila annunci di lavoro pubblicati negli ultimi dodici mesi emerge che le figure più ricercate dalle imprese meccatroniche milanesi sono gli operai specializzati, in particolare gli installatori-riparatori e i tecnici, soprattutto i disegnatori industriali. (ANSA).
   

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