Lombardia

Dea Capital dice addio a Borsa, opa di De Agostini a 1,5 euro

Titolo schizza a + 29,4%

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 02 DIC - Dea Capital ha cambiato pelle (e modello di business), da operatore di private equity è diventata una piattaforma di alternative asset manager e così, non dovendo più attingere al mercato per avere capitali da investire, la sua presenza in Borsa, dove da mesi gli scambi sono al lumicino, non è più giustificata come una volta. De Agostini, che ne controlla già il 67,062% ha deciso di ritirarla dopo 22 anni di presenza a Piazza Afari (prima come Cdb Web Tech e dal 2007 come Dea Capital). Nova, società interamente detenuta dal gruppo novarese, lancerà un'offerta pubblica di acquisto volontaria sul 32,156% delle azioni che ancora non possiede del capitale a 1,5 euro. Sul listino la reazione è immediata, il titolo ha faticato a fare prezzo e quando è entrato agli scambi si è portato verso il prezzo annunciato con un rialzo del 29,4% a 1,482 euro.
    Dea Capital avrà una "maggiore flessibilità gestionale, oltreché un indubbio risparmio di costi. Come società non quotata, caratterizzata da una maggiore flessibilità operativa e organizzativa, la società sarà in grado di accelerare la sua strategia di investimento e di creazione di valore" spiega il documento d'offerta. Un investimento importante per De Agostini e le famiglie Boroli e Drago, complessivamente 128,5 milioni di euro, per proseguire nel piano di sviluppo e cogliere tutte le opportunità che il mercato può dare alle sue sgr l'Alternative Funds e la Real Estate. (ANSA).
   

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