(ANSA) - MILANO, 24 NOV - Dal rilancio dell'imprenditoria
femminile post emergenza sanitaria ai progetti per un futuro
sostenibile, dalle nuove forme di business ai nuovi modelli di
organizzazione e allo smart working; questi alcuni dei temi che
sono stati affrontati oggi nell'incontro "L'Italia che vogliamo
è più donna" organizzato dalla Camera di commercio di Milano
Monza Brianza Lodi, con il Comitato per la promozione dell'
imprenditoria femminile, in collaborazione con Unioncamere. Si
tratta della tappa milanese del "Giro d'Italia delle donne che
fanno impresa 2020", il road show virtuale - giunto alla
tredicesima edizione.
Per Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di
Milano Monza Brianza Lodi: "In questo delicato momento di
ripartenza è nostra responsabilità offrire a tutte le
imprenditrici una concreta risposta di fiducia e di futuro".
"Le imprenditrici oggi vanno sostenute con strumenti concreti
per lo sviluppo della competitività delle loro aziende -
sostiene Marzia Maiorano, presidente del Comitato per la
promozione dell'imprenditoria femminile della Camera di
commercio di Milano Monza Brianza Lodi, quale reale supporto per
la costruzione dell'identità economica della donna".
Le imprese femminili nei territori di Milano, Monza e Lodi
sono 70.761, secondo l'ufficio studi della Camera di commercio,
il 18,1% delle imprese attive. A Milano ci sono 55.783 imprese
femminili (17,9% del totale), a Monza 12.148 (18,7%) e a Lodi
2.830 imprese (19,5%). (ANSA).
In Camera commercio tappa milanese del Giro d'Italia delle donne
Appello per rilancio dell'imprenditoria femminile dopo emergenza