Lombardia

A CremonaFiere tappa #ripartilombardia

L'incontro con categorie produttive cremonesi e cremasche

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 05 GIU - "Grazie a CremonaFiere che ci accoglie in un territorio che è stato particolarmente colpito dal virus. L'interlocuzione con i territori serve proprio a garantire una ripartenza efficiente e misurata sulle priorità"- lo ha dichiarato questa mattina il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi durante la tappa cremonese, ospitata nella Sala Stradivari di CremonaFiere, di #RipartiLombardia, un tour istituzionale attraverso le realtà provinciali lombarde per acquisire direttamente dal territorio una fotografia concreta e reale della situazione dei diversi settori economici e produttivi, con l'obiettivo di finalizzare il più possibile gli interventi legislativi e di indirizzo che dovranno caratterizzare la ripresa e la ripartenza lombarda dopo l'avvio della cosiddetta "Fase 2".
    "Il ruolo fondamentale di CremonaFiere nel tessuto economico locale e nazionale in questo momento storico- ha dichiarato Massimo De Bellis, Direttore di CremonaFiere-, e nella fase di ripresa dal lockdown per il Covid 19, viene oggi maggiormente rafforzato dalle necessità che ha il territorio stesso di una realtà di collegamento al servizio dei settori produttivi d'eccellenza. La fiera è lo strumento per la ripartenza grazie alle molteplici opportunità che il polo fieristico offre da sempre e che per sua natura sarà pronta a rinnovarsi in base anche alle nuove esigenze per eventi efficaci e in sicurezza. Le eccellenze cremonesi, gli attori nei settori delle filiere di produzione, le opportunità di internazionalizzazione rappresentano un grande valore aggiunto a disposizione per la ripartenza riconosciuto anche da regione Lombardia". Il Presidente Fermi e i componenti dell'Ufficio di Presidenza, insieme ai Consiglieri regionali del territorio, hanno incontrato i rappresentanti delle categorie economiche e produttive cremonesi e cremasche che sono intervenute a sostegno delle proprie istanze. La necessità di investire sulle nuove infrastrutture, il rilancio del turismo, investimenti nel settore della tecnologia: è la sintesi dell'appello corale dei rappresentanti del territorio. (ANSA).
   

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