Lombardia

Pd, contraccettivi gratis a under 26, disoccupate e in Cig

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 16 SET - Il 66% dei ginecologi in Lombardia è obiettore di coscienza e in due ospedali (le strutture di Iseo e Chiavenna) i ginecologi presenti esercitano tutti l'obiezione.
    Un dato che preoccupa il gruppo Pd in Consiglio regionale,che ha presentato questa mattina alcuni dati sull'applicazione della 194, secondo cui si riduce la libertà di scelta per le donne.
    Cala il numero delle interruzioni volontarie di gravidanza: nel 2018 sono state 12.240, mentre nei primi dei mesi del 2019 sono state 5.897, "segno che la legge è ancora efficace e capace di raggiungere l'obiettivo che si era data cioè ridurre il ricorso all'aborto", ha detto la consigliera dem Paola Bocci.
    Nonostante questo rimane alta la percentuale di ginecologi obiettori (solo 11 strutture lombarde, di cui tre a Milano, sono sotto il 50%) e troppo basso è il ricorso al metodo farmacologico della Ru486, che quest'anno è stata utilizzata nel 13% delle strutture. In questo la Lombardia è "fanalino di coda", posizionandosi al 14esimo posto tra le Regioni italiane.
    Un ostacolo all'utilizzo del trattamento farmacologico è anche l'informazione: per questo il gruppo dem chiede che le donne siano informate di questa possibilità, meno invasiva, durante i colloqui pre intervento nei consultori e in ospedale.
    Tra le proposte ribadite dal Pd, oltre ad una campagna informativa, anche la valorizzazione dei consultori (che in Lombardia sono in media 1 ogni 60mila abitanti e non ogni 20mila come vorrebbe la legge 194) e l'erogazione gratuita alle under 26 di contraccettivi così come alle donne in disoccupazione o in cassa integrazione tra i 26 e i 45 anni.(ANSA).
   

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