Lombardia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 SET - La Lombardia e gli stati degli Usa sono "accomunati da una concezione del modello di comunità in cui si riconoscono e a cui appartengono, quella occidentale, che mette al centro, in primo luogo, la libertà e la centralità della persona e dei suoi diritti inalienabili". E' quanto ha evidenziato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, in occasione della visita a Palazzo Pirelli dei componenti del Comitato esecutivo della Ncsl, la Conferenza nazionale degli Stati legislativi degli Usa, guidati dal presidente Robin Vos.
    "La Ncsl – ha detto Fermi – rappresenta i parlamenti di un sistema federale maturo, da cui abbiamo tante cose da imparare, mediante lo scambio di informazioni e di buone pratiche, soprattutto in un momento storico in cui la Lombardia è fortemente impegnata a cercare di ottenere dallo Stato centrale migliori e maggiori forme di autonomia: abbiamo avviato un percorso difficile e ricco di ostacoli ma forti del consenso e della volontà popolare, come lombardi faremo tesoro dell'esperienza americana e non smetteremo mai di rivendicare quell'Autonomia che è stata sancita in modo inequivocabile anche dal voto referendario".
    Ad accogliere la delegazione americana erano presenti anche il vice presidente del Consiglio regionale Carlo Borghetti, i presidenti di commissione Marco Alparone, Curzio Trezzani, Gianmarco Senna e Monica Forte (M5Stelle), e i consiglieri regionali Roberto Anelli, Giacomo Cosentino Basaglia, Fabio Pizzul, Raffaele Erba e Marco Degli Angeli. All’incontro è intervenuto anche Brett Dvorak, console per gli Affari politici ed economici presso il Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano. Tra i temi affrontati è stato messo l'accento sull'importanza della cooperazione transnazionale nel contrasto alla criminalità organizzata.(ANSA).
   

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