Lombardia

Usuelli, dopo Lodi ora caso Sesto, Regione revochi norme

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 4 GIU - Presidio di +Europa davanti a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia, "per combattere le discriminazioni di alcuni sindaci contro gli immigrati regolari". "Dal caso della 'mensa di Lodi' - spiega una nota del consigliere regionale di +Europa Michele Usuelli - che aveva privato molti bambini dell'accesso alla mensa scolastica e al trasporto in scuolabus, a quelli simili di Vigevano, Inzago e Cologno Monzese, tutti i sindaci sono stati condannati dal Tribunale di Milano per condotta discriminatoria.
    Ora c'è il caso diSesto San Giovanni che, facendo leva su un "interpretazione restrittiva del Regolamento Regionale 4/2017, ha modificato i parametri per l'accesso ai bandi per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, causando un vero e proprio crollo del numero di alloggi assegnati a cittadini stranieri regolari, già in graduatoria: nella ex 'Stalingrado d'Italia' erano 29 gli appartamenti assegnati a famiglie straniere nel 2017, ridotti a soli 2 nel 2018. Così come per Lodi, viene richiesta la produzione di una certificazione rilasciata dalla competente autorità dello Stato esterno di non possesso di proprietà immobiliari nel Paese di provenienza; molti degli Stati non hanno un ufficio in grado di produrre la documentazione richiesta configurando veri e propri casi di discriminazione che colpiscono decine di famiglie povere, regolari e con molti bambini".
    Al presidio di +Europa hanno partecipato anche l'Unione Inquilini Sesto, il comitato Uguali doveri di Lodi, Asgi, l'Associazione Articolo 3 di Vigevano, Radicali Italiani e l'Associazione Enzo Tortora. "Sono felice che siano qui oggi con noi alcune famiglie che stanno vivendo sulla loro pelle queste discriminazioni. Davanti al dilagare di odio, razzismo e delle guerre tra poveri vogliamo essere argine a questo lungo inverno che si prospetta" ha spiegato Usuelli. Per revocare "le norme regionali discriminatorie che, di fatto, impediscono agli immigrati regolari di accedere a diverse prestazioni sociali" Usuelli ha presentato in Aula una mozione firmata anche dal consigliere del Pd Carmela Rozza. (ANSA).
   

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