Lombardia

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Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 3 APR - L'assessore Stefano Bolognini ha chiarito nella sua risposta che "la Giunta non era a conoscenza dell'iniziativa degli arditi" né "Aler è a conoscenza di iniziative di propaganda di fascismo all'interno dei propri immobili, che possano costituire reato". Anai "è un'associazione regolarmente iscritta all'albo - ha aggiunto Bolognini - ha un regolare contratto con Aler dal 2003, rinnovato nel 2015 con scadenza al 2021 e a quanto riferisce Aler è regolare nei pagamenti". "Non ci sono segnalazioni di indisciplina, né di problemi di vicinato per cui non ci sono motivi per rescindere il contratto", ha concluso l'assessore chiarendo che "la giunta non ha compiti inquirenti. Al momento da parte mia e della giunta non c'è nessun tipo di imbarazzo".
    Per il consigliere Orsenigo la questione non è solo formale, cioè essere in regola con i pagamenti e il contratto, ma anche politica: "bisogna valutare se sia coerente che una casa Aler venga concessa in locazione ad un'associazione che fa apologia del fascismo". Un fatto "sconcertante"secondo Carmela Rozza (Pd): "valuteremo se segnalare il caso alla magistratura competente". (ANSA).
   

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