Lombardia

Lombardia: minoranze, Agenzia controlli sanità ferma da mesi

La denuncia di Pd, M5S, +Europa e Civici in Regione

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 24 GEN - Sono ancora ferme le nomine per l'Agenzia per i controlli del Sistema socio sanitario lombardo.
    E' quanto denunciano in una nota congiunta i gruppi di opposizione in Regione Lombardia, ai quali spetta la selezione.
    "Il bando per la presentazione delle candidature per il comitato di direzione dell'agenzia, pubblicato nel luglio scorso, è scaduto il 5 agosto 2018 e in sei mesi le minoranze, a cui spetta la selezione dei tre nomi che affiancheranno il direttore, nominato dalla giunta, non sono ancora state messe nelle condizioni idonee all'individuazione delle persone adatte a ricoprire il ruolo. Questo avviene perché l'istruttoria sull'idoneità dei candidati è giunta ai consiglieri di opposizione in ritardo e incompleta" si legge nel comunicato con il quale M5S, PD, +Europa e Lombardi Civici Europeisti "denunciano la poca chiarezza e l'approssimazione delle informazioni fornite loro dalla Giunta". "A sei mesi dalla chiusura del bando è impossibile valutare merito e capacità dei nominati per la palese superficialità della Giunta regionale nell'affrontare l'istruttoria che precede la selezione" dichiarano i gruppi di minoranza in Consiglio.
    "Stiamo parlando di un organismo che dovrebbe controllare l'attività di tutte le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, fortemente voluto dalle opposizioni durante la discussione della riforma sanitaria di Maroni. Che Fontana e la sua Giunta lo ostacolino è assurdo". (ANSA).
   

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