(ANSA) - MILANO, 27 NOV - Il testo approvato oggi dal
Consiglio proroga di 5 anni i termini della legge regionale del
2014 che ha introdotto il taglio ai vitalizi agli ex consiglieri
lombardi, portandoli dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2023.
La norma del 2014 prevede che la riduzione degli importi
lordi mensili degli assegni vitalizi in godimento sia applicata
con criteri di progressività e in base alle diverse soglie di
reddito. Inoltre esclude dal vitalizio gli ex consiglieri che
hanno commesso reati contro la pubblica amministrazione e non
ammette i doppi vitalizi.
Nei confronti di questa legge vi sono tuttora 58 ricorsi
pendenti. "Siamo orgogliosi di aver promesso e ottenuto il
taglio del vitalizio agli ex consiglieri regionali. Grazie al
Movimento 5 Stelle è finito il tempo dei privilegi della
politica" ha ribadito in aula Violi, spiegando che i risparmi
ottenuti "nella scorsa legislatura sono stati utilizzati, in
parte, per formare, grazie agli stage in Consiglio regionale,
numerosi giovani per poi avviarli al lavoro".
"Con il taglio - ha aggiunto - abbiamo anche alzato l'età per
il versamento del vitalizio (dai 55 ai 65 anni, ndr), rendendola
identica a quella di tutti gli altri pensionati. I politici
devono essere trattati esattamente come gli altri cittadini.
Siamo dipendenti dei lombardi, altro che privilegi".
In sede di votazione finale, l'assemblea ha dato il via
libera anche a un ordine del giorno presentato dal Pd (primi
firmatari Fabio Pizzul e Jacopo Scandella) che chiede di
istituire uno specifico gruppo di lavoro per elaborare una
proposta di risoluzione contenente gli strumenti da adottare per
garantire ai consiglieri regionali, al pari degli altri
lavoratori, il trattamento previdenziale e la continuità
contributiva.(ANSA).