Lombardia

Lega, consiglieri intimoriti. Pd ed M5s, maggioranza divisa

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 2 OTT - "Esprimo il mio più grande rammarico per l'intromissione avvenuta oggi da parte del Governo, che esercita un'indebita pressione nei confronti della libera attività del Consiglio regionale della Lombardia": a dichiararlo è il consigliere regionale lombardo di Forza Italia Mauro Piazza, dopo che l'Aula del Pirellone ha accolto le pregiudiziali di incostituzionalità sollevate dalla minoranza su due progetti di legge riguardanti la caccia in deroga di alcune specie di uccelli migratori e sull'utilizzo di richiami vivi, affossando di fatto i due provvedimenti.
    Il riferimento di Piazza è alla lettera inviata alla vigilia del voto in Aula dal Ministero dell'Ambiente al segretario generale della Regione Lombardia, in cui si evidenziava il rischio di un possibile "danno all'erario" qualora il Consiglio avesse dato il via libera ai due progetti di legge.
    Anche secondo il capogruppo della Lega Roberto Anelli, il voto del Pirellone è stato influenzato dalla nota ministeriale.
    "Nella votazione del Consiglio non ha fatto molto bene il parere, peraltro non richiesto, di un funzionario del Ministero" perché "quando si accusano di possibile danno erariale, i consiglieri si possono intimorire", ha spiegato Anelli a margine dei lavori. "Sapevamo che era un pdl difficile. La certezza di avere i numeri nella maggioranza non c'era", ammette poi Anelli, assicurando però che "non ci saranno conseguenze politiche" all'interno del centrodestra.
    Sulle divisioni nella maggioranza pongono l'accento invece Pd e Movimento 5 Stelle. Secondo il capogruppo del Pd, Fabio Pizzul, e il consigliere dem Matteo Piloni, "questo è il primo incidente vero della maggioranza di Attilio Fontana, e avviene a soli sei mesi dall'insediamento". (ANSA).
   

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