Lombardia

Il 6 maggio sciopero dei trasporti, orari diversi per provincia

A Milano servizio garantito fino alle 8:45 e dalle 15 alle 18

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 05 MAG - Aumenti salariali significativi, stop alle privatizzazioni, miglioramento dei diritti e delle condizioni di lavoro e maggiore sicurezza per i dipendenti e i viaggiatori: sono queste, in sintesi, le motivazioni dello sciopero nazionale di 24 ore proclamato dai sindacati di base degli autoferrotranvieri per domani, lunedì 6 maggio. Bus e metro sono quindi a rischio anche in Lombardia: gli orari dell'astensione sono differenziati per provincia e azienda, salvo il mantenimento delle fasce di garanzia previste dalla legge.
    A Milano l'Atm, l'azienda del trasporto pubblico, potrebbe avere conseguenze sulle linee dalle 8:45 alle 15 e poi dalle 18, fino al termine del servizio.
    Per Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, AdL Cobas e Sgb l'astensione è stata proclamata "per un aumento salariale di 300 euro; riduzione dell'orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e l'adeguamento delle tutele in tema di sicurezza e salute sui luoghi lavoro". Per Al Cobas "contro ogni forma di limitazione del diritto di sciopero e per l'abolizione degli accordi sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro; per l'abrogazione dei penalizzanti salari d'ingresso ai neoassunti, un piano d'investimenti e di assunzioni straordinari in tutti i settori di pubblica utilità a partire dal trasporto pubblico e contro le morti sul lavoro". Per Usb Lavoro Privato, infine, lo sciopero è stato deciso "in relazione al mancato riscontro alla richiesta di convocazione per il negoziato del rinnovo del contratto 2024 2027". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it