Lombardia

Con 'Universal Interior Design' c'è un 'Futuro per l'Asperger'

Al via conferenze formative sulla progettazione sostenibile

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 APR - È stato presentato oggi il progetto "Universal Interior Design", una serie di conferenze formative sulla progettazione in chiave più sostenibile, organizzato dalla Fondazione 'Un futuro per l'Asperger', in collaborazione con tre studi di architettura e design, rispettivamente di Memo Colucci, Carlo Donati e Maurizio Lai. Le lecture si svolgeranno dalle 18 alle 20, il 7, 14 e 23 maggio. Il ciclo di conferenze prelude ad un nuovo corso della scuola, finalizzato alla formazione di nuove figure professionali, giovani che diventeranno i protagonisti del mondo del design del futuro, dal titolo "Design Mi".
    L'istituto di specializzazione è il primo in Europa con percorsi finalizzati all'inserimento anche per studenti Asperger.
    "È necessario ripensare il concetto di design, perché legare la nostra progettualità all'industria di massa ha provocato storture industriali - ha spiegato Memo Colucci, che terrà una conferenza dal titolo 'la terza pelle' sugli aspetti ambientali del luogo che abitiamo' - il corso si chiama 'Design Mi' perché quando si parla di design si parla di Milano, ma anche myself, rimettere al centro del discorso la persona - ha continuato - dove il prodotto industriale sia al centro con le persone, per il benessere comune. Non solo prodotti quindi, ma anche tecnologia della speranza, che non allontani più gli esseri umani dal resto del mondo vivente, ma li avvicini".
    Secondo Colucci "quando creiamo un prodotto, creiamo un bisogno, e una distanza sociale tra chi lo ha e chi non lo ha, bisogna creare un ambito inclusivo, un esclusivo che tenga conto della compatibilità ambientale, del materiale, della democraticizzazione del prodotto".
    "Cercheremo di raccontare l'architettura - ha spiegato l'architetto Carlo Donati, progettista di abitazioni esclusive e negozi in tutto il mondo e che nel cui incontro si parlerà del valore del cromatismo nella progettazione architettonica - credo che la trasversalità e la contaminazione siano parole chiave, non solo in architettura ma nel modo di vivere e accettare le diversità".
    "Lavorare intorno alle persone è sempre stata una mia prerogativa, quando si è parlato per anni di progetti 'esclusivi' - ha detto Maurizio Lai, progettista di scuola Futuro - io ho lavorato a tanti progetti definibili più 'popolari' in chiave glamour, perché per me è fondamentale rendere esclusivi luoghi in spazi periferici. Con un ristoratore feci una scommessa - ha proseguito - ha aperto nove ristoranti in tutta Italia". Lai, nella sua conferenza, parlerà appunto di "design e la casa d'autore nel cinema".
    "La classe ospiterà studenti con bisogni diversi e pensata per un pubblico eterogeneo, con costi accessibili", ha aggiunto Eleonora Boneschi, coordinatrice didattica Scuola Futuro Lavoro, parlando del corso di formazione Design Mi, in partenza ad ottobre. (ANSA).
   

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