Lombardia

Piazza della Loggia, terzo rinvio a giudizio per Marco Toffaloni

I primi due sono stati annullati, all'epoca aveva 16 anni

Redazione Ansa

   Marco Toffaloni è stato rinviato a giudizio dal gip del tribunale dei minori di Brescia. È ritenuto uno degli esecutori materiali della strage di piazza della loggia del 28 maggio 1974, quando Toffaloni aveva 16 anni ed è per questo che oggi viene giudicato dal tribunale dei minori. Il processo inizierà il prossimo 30 maggio, esattamente due giorni dopo il 50mo anniversario dello scoppio della bomba. Si tratta del terzo rinvio a giudizio nell'arco di un anno per Toffaloni in quanto i primi due provvedimenti sono stati annullati, per difetto di elezione di domicilio in un caso e per mancato contraddittorio nel secondo caso.

La procura dei minori di Brescia contesta nei confronti di Marco Toffaloni il reato di concorso in strage "in concorso con altre persone tra le quali Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte giudicati separatamente e condannati all'ergastolo nonché con Roberto Zorzi, nei cui confronti si procede separatamente, allo scopo di attentare alla sicurezza interna dello Stato". Per la Procura, appartenevano tutti "all'organizzazione eversiva Ordine nuovo, che aveva promosso l'attentato nell'ambito della pianificazione di una serie di azioni terroristiche, nel corso di una manifestazione a Brescia".

In particolare Toffaloni, "concorrendo nel collocamento dell'ordigno esplosivo destinato all'attentato in un cestino porta rifiuti aderente ad una colonna dei portici delimitanti la piazza e nel provocarne l'esplosione, cagionava una strage da cui, per effetto della violenza e dello scoppio delle schegge del cestino e di altri materiali derivava la morte di otto persone e il ferimento di 102 persone" recita il capo di imputazione. 
   

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