Lombardia

Al Besta di Milano nel 2023 5mila ricoveri e 221mila prestazioni

Con 2600 interventi e 1200 craniotomie durante l'anno

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 17 APR - Il 2023 dell'Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano si è chiuso con oltre 5.000 ricoveri e più di 221mila prestazioni ambulatoriali tra visite, esami di laboratorio, diagnostica per immagini e radioterapia. A questo si aggiunge un recupero delle liste d'attesa con un aumento del 12% delle cure per le patologie neurologiche pediatriche e dell'adulto. Il blocco operatorio dell'istituto si conferma tra i più importanti d'Europa con 2.600 interventi e 1200 craniotomie all'anno. I dati sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa per presentare anche i progetti futuri a cui ha partecipato anche l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso.
    "Con l'obiettivo di ampliare ulteriormente gli spazi ambulatoriali, stiamo realizzando una nuova palazzina che agevolerà i medici nel loro lavoro e i pazienti nell'accoglienza e nel rendere le visite ancora più veloci grazie a 24 nuovi ambulatori" spiega Angelo Cordone, Direttore generale Fondazione Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta.
    La nuova struttura consentirà di concentrare in un'unica sede tutta l'attività ambulatoriale dell'Istituto "con riduzione dei disagi per i pazienti e un'ottimizzazione dei costi del personale e di gestione".
    L'istituto, anche grazie ai fondi del Pnrr e ai finanziamenti regionali, ha recentemente acquistato un nuovo acceleratore lineare Elekta Versa HD per la radioterapia, un nuovo angiografo biplano e il Robot Cyberknife, un sistema robotico ad alta tecnologia per la radioterapia su cui è montato un acceleratore lineare compatto in grado di colpire il bersaglio con radiazioni X da più di 1.200 direzioni diverse.
    Nel 2023 i finanziamenti dedicati alla ricerca hanno raggiunto i 20 milioni di Euro, con 3,5 milioni investiti in nuove tecnologie, per un totale di 100 sperimentazioni cliniche attive, circa 600 pazienti reclutati e oltre 70 professionisti dedicati alla ricerca. (ANSA).
   

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