Lombardia

Aggredì ex compagna e ferì 3 persone, 'deve restare in carcere'

Il gip di Milano convalida arresto e dispone la misura cautelare

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 17 APR - Deve restare in carcere il 22enne che due giorni fa ha aggredita la sua ex compagna alla clinica Città Studi di Milano e ha ferito con un coltello tre persone intervenute per difenderla. Lo ha deciso il gip Patrizia Nobile, dopo che il pm di turno Alessia Menegazzo aveva chiesto la convalida dell'arresto e la custodia cautelare per le accuse di lesioni aggravate dall'uso del coltello e stalking.
    "Era diventato ossessivo e non accettava la fine della nostra relazione", ha spiegato l'ex compagna, anche lei 22 anni, agli investigatori dopo l'arresto del giovane nelle indagini dei carabinieri.
    Stando a quanto ricostruito, i due giovani erano arrivati insieme alla clinica. Il 22enne, incensurato e con comportamenti ossessivi nei confronti della ex negli ultimi mesi, ha dato in escandescenza anche perché era ubriaco e non voleva, in particolare, che lei rimanesse sola con il medico, con il quale aveva in programma una visita per un colloquio di lavoro.
    Ad un certo punto, il 22enne ha spinto a terra l'ex compagna e ha accoltellato, ferendoli lievemente, un infermiere di 57 anni, un addetto alle pulizie di 56 anni e un paziente di 74 anni, intervenuti a difesa della giovane. (ANSA).
   

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