(ANSA) - MILANO, 11 APR - Commentando in aula le chat tra
Giulia Tramontano e Alessandro Impagnatiello nelle settimane
antecedenti all'omicidio, il comandante dei carabinieri Gianluca
Bellotti ha sottolineato oggi in udienza che "Giulia era stanca,
era arrabbiata. Voleva troncare la relazione". I messaggi sono
stati mostrati nell'aula del palazzo di Giustizia di Milano,
dove è in corso davanti alla Corte d'Assise il processo a carico
dell'ex barman.
Soltanto due giorni prima del delitto, la 29enne, incinta al
settimo mese, scriveva al compagno che non aveva più intenzione
di "combattere e vivere una vita non soddisfatta al fianco della
persona sbagliata. Non ho fiducia in te - gli diceva - e non ne
avrò mai". E ancora, "Saluta Thiago, lo vedrai col binocolo".
I messaggi successivi al 27 maggio -, giorno dell'omicidio
avvenuto nell'abitazione di Senago, in provincia di Milano -,
sarebbero stati inviati dal 30enne nel tentativo di simulare un
allontanamento volontario della fidanzata. (ANSA).
In aula gli sms di Giulia al barman, 'non mi fiderò mai di te'
'Sei la persona sbagliata, Thiago lo vedrai col binocolo'