Lombardia

I Club Dogo tornano in concerto e si riprendono Milano

Il 10 primo dei 10 live al Forum dopo la reunion, poi San Siro

Redazione Ansa

(di Nicolò Rubeis) (ANSA) - MILANO, 11 MAR - Non saranno più quelli di 'Mi fist', come il titolo dell'ultimo album prima della reunion, ma i Club Dogo sono tornati e non hanno nessuna intenzione di abdicare. Il 10 marzo il Forum d'Assago era sold-out per il primo live di una lunga serie che li porterà, dopo altre nove date indoor (tutte esaurite), a chiudere il cerchio a San Siro a fine giugno.
    Una lunga residence a Milano, la città da dove tutto è cominciato, e che gli stessi Dogo hanno contribuito a mettere al centro della scena rap e hip-hop italiana nei primi anni Duemila.
    Ad aprire il concerto un video, proiettato sui led disposti sul palco a ricordare la sagoma del Duomo di Milano: i Dogo entrano in un locale per una rapina mascherati da Craxi, Andreotti e Berlusconi. In scena, accanto a loro, pezzi di strada che hanno sempre raccontato. Dalle panchine ai motorini fino agli amici di una vita con cui passare la serata.
    In due ore di live i Dogo spaziano tra tutto il repertorio, portando sul palco molti dei pezzi dell'ultimo album che porta il loro nome, uscito quest'anno a pochi mesi dall'annuncio del ritorno del gruppo.
    "Cantiamo tanti pezzi nuovi perché stanno spaccando" commenta Jake La Furia. I Dogo, anche a distanza di anni, sembrano nati per questo, proprio come recita una delle loro ultime canzoni.
    Non sono mancati, ovviamente, anche gli ospiti, come Giuliano Palma per l'intramontabile 'P.E.S.' del 2012, o Elodie per 'Soli a Milano'. Sul palco anche Vincenzo da via Anfossi e J-Ax, omaggiato dai Dogo: "Se non ci fosse stato lui non saremmo nati".
    Il resto lo ha fatto quel vivere "la musica come una cultura", l'hip-hop e il rap come uno stile di vita "che ci ha portato fin qui". E se il palazzetto si riempie ancora, a anni di distanza, "allora ci sentiamo ripagati perché vuol dire che abbiamo fatto la cosa giusta. Abbiamo vissuto a pieno e ispirato generazioni e continueremo a farlo".
    D'altronde lo avevano già 'promesso' nel 2017, quando cantavano: "Quando ritornerò da te, io ci ritornerò da re". I Dogo sono tornati e hanno mantenuto la parola. (ANSA).
   

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