Lombardia

Piscina: 'Non sono omofobo, episodio davanti ai miei occhi'

Consigliere di Milano accusa trans di 'sputare sangue infetto'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 06 MAR - "Non sono mai stato omofobo in vita mia ed è un insulto alla mia persona lasciarlo intendere con dichiarazioni piene di menzogne". Cosi il consigliere comunale e segretario provinciale della Lega Samuele Piscina ha replicato all'accusa di omofobia e omotransfobia, dopo le polemiche scatenate dal suo intervento nell'aula del Consiglio comunale, dove ha parlato di "transessuali che sputavano sangue infetto alle forze dell'ordine" nella zona di via Padova.
    "Il riferimento era a un singolo episodio realmente accaduto sotto i miei occhi, nel 2016, prima che facessimo la cancellata, quando un cittadino sudamericano transessuale, solito a prostituirsi all'angolo con via Mosso, anche recentemente arrestato per atti osceni in luogo pubblico fuori da una scuola - ha proseguito -, si è tagliato con una bottiglia di vetro sputando il sangue contro gli agenti e urlando di essere malato di Hiv per tenerli lontani. Sono scene che purtroppo in via Padova si susseguivano di continuo. Fatti realmente accaduti sotto i miei occhi e riportati nei verbali delle frze dell'ordine che nulla hanno a che fare con transfobia o sierofobia".
    "Da sinistra cercano solo di sviare l'imbarazzo della presenza di 2 consiglieri di maggioranza agli scontri contro la Polizia", ha concluso. (ANSA).
   

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