Lombardia

Arrestato broker narcotraffico,sequestrata litografia Banksy (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 GEN - Il 13 maggio 2022, nell'inchiesta della Dda con al centro l'accusa di associazione finalizzata al traffico internazionale di droga, erano state "eseguite perquisizioni e misure cautelari nei confronti di 31 persone, la gran parte dei quali ritenute appartenenti ad un'associazione per delinquere strutturata a più livelli e con ramificazioni su gran parte del territorio nazionale, europeo ed intercontinentale".
    Nel 2019 erano state arrestate in flagranza 24 persone e sequestrati 36 kg di cocaina, 87 kg di hashish, 32 kg di ketamina, 9 kg di marijuana, oltre a 244mila euro in contanti.
    Con le sentenze di primo grado sono state inflitte condanne per un totale di 150 anni di reclusione.
    Le indagini della Squadra mobile di Milano, condotte assieme al Servizio centrale operativo, hanno localizzato Deiana, al vertice del gruppo, in Messico, dove si era trasferito all'indomani del blitz. La ricerca del latitante, che ha visto "il coinvolgimento del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, della Direzione centrale per i servizi antidroga e dell'Fbi statunitense, si è conclusa nel pomeriggio del 13 gennaio scorso quando il ricercato, sbarcato da un volo proveniente da Città del Messico, è stato messo a disposizione dell'autorità giudiziaria".
    Usava "il nickname Banksy in virtù della passione per l'arte e in particolare per l'artista britannico" e aveva "intessuto rapporti con vari narcotrafficanti legati ad associazioni di tipo mafioso di elevata caratura criminale", come Raffaele Imperiale, anche lui 'broker' della droga e con legami con la camorra. (ANSA).
   

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