(ANSA) - MILANO, 09 NOV - I Finanzieri del Comando
Provinciale di Lodi in un'inchiesta a carico di sei persone e
altrettante società nelle province di Lodi, Milano, Como e
Pavia, hanno eseguito un sequestro preventivo emesso d'urgenza
dallla Procura per oltre 2,5 milioni di euro, derivanti da falsi
crediti d'imposta per lavori di ristrutturazione di facciate di
edifici mai eseguiti.
Le indagini hanno scoperto un sistema di frode basato sulla
creazione di falsi crediti d'imposta nell'ambito dei bonus
fiscali previsti (Bonus 110%, Bonus Facciate, Sisma Bonus,
Ecobonus) con l'invio di comunicazioni false all'Agenzia delle
Entrate, con la procedura web "Piattaforma Cessione Crediti",
riguardo la compravendita di crediti fiscali generati da lavori
edilizi di ristrutturazione di facciate di edifici mai eseguiti
dalle imprese coinvolte.
I sei quindi monetizzavano i crediti fittizi, con società
gestite sempre da loro. Sono stati indagati per truffa ai danni
dello Stato, emissione di fatture per operazioni inesistenti,
indebita compensazione e autoriciclaggio e il pm ha emesso un
decreto di sequestro preventivo d'urgenza per oltre 2.578.000
euro.
I Finanzieri hanno sequestrato falsi crediti d'imposta per
oltre 1.744.000 euro presenti nei cassetti fiscali dei sei
coinvolti, due proprietà immobiliari nel Milanese e
disponibilità finanziarie su rapporti bancari. Il sequestro è
già stato convalidato dal gip. (ANSA).
Frode su bonus facciate, sequestrati oltre due milioni e mezzo
Sei gli indagati nell'inchiesta della Guardia di Finanza di Lodi