Lombardia

Più verde e nuovi edifici, nasce il Linate Airport District

Progetto di riqualificazione dell'area accanto all'Idroscalo

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 12 OTT - Più verde, nuovi edifici green e un collegamento diretto con l'Idroscalo: l'area accanto all'aeroporto di Linate si prepara a diventare il Linate Airport District, uno spazio di cui nelle intenzioni potranno approfittare facilmente non solo i viaggiatori e i lavoratori dello scalo ma tutti i milanesi grazie al collegamento con la Metro 4.
    Il progetto di rigenerazione urbana è affidato, con un contratto di subconcessione, a Chorus Life Linate spa, società di Costim che fa parte del gruppo Polifin mentre il concept è stato realizzato da Costim con lo studio di architettura Tectoo.
    Sull'area saranno realizzate nuove strutture con una impronta a terra inferiore degli edifici attuali (ovvero un parcheggio multipiano per gli operatori, edifici di servizio e spazi obsoleti). Saranno edifici green che ospiteranno un hotel a quattro stelle e spazi direzionali. Qui si troverà ad esempio l'headquarter di Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi. In questo modo "possiamo offrire a coloro che lavorano in aeroporto spazi lavorativi moderni e funzionali e a tutti i cittadini ampi spazi verdi direttamente collegati all'Idroscalo" ha spiegato il Ceo di Sea Armando Brunini.
    Anche secondo il sindaco della Città metropolitana di Milano Giuseppe Sala si tratta di un "progetto interessante" che metterà a disposizione "nuovi servizi e aree verdi". "La riqualificazione dell'area di Linate - ha osservato - non sarebbe davvero completa se non si desse una nuova opportunità di sviluppo agli spazi in disuso che costeggiano l'Idroscalo".
    L'obiettivo, hanno spiegato il presidente di Costim Francesco Percassi e il vice Massimo Tivegna, che è anche consigliere delegato di Polifin, è "trasformare l'area circostante l'aeroporto di Linate in un polo urbano innovativo, dinamico e inclusivo, offrendo vantaggi sostenibili a viaggiatori e comunità circostante".
    Il recupero degli spazi fa parte del Piano di Sviluppo approvato da Enac, che, ha spiegato il presidente dell'Ente Pierluigi Di Palma segue "i principi della riconciliazione del trasporto aereo con l'ambiente". Demolizioni e bonifiche inizieranno entro il 2024. (ANSA).
   

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