Lombardia

Insulta gay a Pavia, ragazzo aggredito, "nessuno ci ha aiutato"

Legale, tema di queste violenze è scomparso da agenda politica

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 08 GIU - "Noi stavamo scappando e la cosa che più mi ha sconvolto è il fatto che nessuno si è frapposto tra di noi e quell'uomo che si inseguiva perché voleva picchiarci; che nessuno scattasse fotografie, almeno come prova".
    Il ragazzo che per poco non è stato aggredito perché gay con un amico a Pavia (il video è diventato virale sul web) ha raccontato al suo avvocato che tutto è nato nel sottopassaggio della stazione dove i due stavano camminando tranquillamente.
    L'uomo li ha insultati "Pezzi di m....", loro hanno solo chiesto ragione dell'insulto e, alla sua reazione, si sono allontanati, L'uomo poi li ha inseguiti, minacciandoli pesantemente e ha continuato proferire insulti omofobi. I due hanno trovato rifugio in un hotel e dell'aggressore hanno perso le tracce.
    Si sono rivolti alle avvocate Cathy La Torre e Francesca Florio che presenteranno al più presto una denuncia. L'avvocatessa La Torre, da tempo attiva nell'assistenza legale delle persone Lgbtiqa+, riflette: "Io comincio ad aver paura a trovarmi in un paese in cui si rischia di essere aggrediti per il fatto di essere diversi". E aggiunge: "Dopo aver parlato per mesi del ddl Zan, ora queste vicende sono scomparse dall'agenda politica. E' ora che il parlamento scelga: siamo dalla parte delle ragazze e dei ragazzi che rischiano di essere aggrediti o lasciamo fare?".
    L'uomo che ha insultato i due ragazzi dovrebbe essere noto alle forze dell'ordine per varie intemperanze in stazione.
    (ANSA).
   

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