Lombardia

Alla 1000 Miglia storica due navigatori Comunità Lautari

Bonomelli, ragazzi porteranno loro esperienza vita anche in gara

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 06 GIU - A Pozzolengo (Brescia), nella sede principale della Comunità di recupero Lautari, l'hanno ribattezzata la 1000 Miglia della solidarietà. Sì, perché Silvano Zaglio, medico di Desenzano sul Garda e decano tra i piloti bresciani non professionisti, sarà alla 1000 Miglia storica con un progetto nato con il presidente Lautari Andrea Bonomelli e sostenuto dall'organizzazione della corsa: due ragazzi della Comunità di recupero dalle dipendenze Lautari (300 ospiti in cinque sedi a Pozzolengo, Pordenone, Como, Firenze e Roma) saranno al suo fianco come navigatori.
    I giovani ospiti di Lautari saranno impegnati nelle varie tappe della gara che attraverserà l'Italia in quella che è da sempre la più bella gara al mondo dedicata alle auto storiche.
    L'annuncio della partecipazione è arrivata al Pirellone di Milano ospiti della Commissione Terzo Settore. Un progetto solidale che vedrà impegnati i ragazzi della comunità che porteranno la loro esperienza di vita anche in gara. "Lo sport è per tutti e di tutti - ha osservato Bonomelli -, lo hanno ribadito i ragazzi che saranno protagonisti della gara più bella del mondo dimostrando che lo sport è un fattore straordinario di inclusione e può realmente contribuire alla rinascita dopo il buio delle dipendenze".
    Alla presentazione il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, il vice presidente della commissione Terzo Settore, Diego Invernici, gli assessori Giorgio Maione, Simona Tironi e Barbara Mazzali con il presidente del Consiglio regionale Federico Romani. (ANSA).
   

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