Lombardia

Console Brasile a Sala, giustizia per trans presa a manganellate

'Siano tutelati nostri cittadini indigenti e Lgbtia+"

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 01 GIU - Il console generale del Brasile a Milano, Hadi da Rocha-Viarina, ha scritto al sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, per chiedere che siano prese "le misure necessarie per chiarire definitivamente" l'episodio della trans presa a manganellate da alcuni agenti della Polizia locale e siano adottate "le misure necessarie" per punite "giustamente i responsabili e a prevenire il ripetersi di tali atti di violenza".
    Il console, nella lettera, esprime "il ripudio delle aggressioni inflitte lo scorso 24 maggio al cittadino transgender di origine brasiliana" il cui nome sociale è "Bruna", da parte dagli agenti delia Polizia Locale del Comune di Milano".
    "Alia luce dei principi e dei valori, riconosciuti a livello internazionale, che guidano la protezione dei diritti umaní, e in particolare dei movimento Lgbtqia+, il governo e la società brasiliani sono profondamente rammaricati per questo avvenimento inaccettabile.- scrive il console -. In tale contesto, tenuto conto dell'eccellenza storica della cooperazione tra le istituzioni competenti in Brasile e in Italia, esprimo l'auspicio che si stiano concretamente adottando le misure necessarie per chiarire definitivamente l'episodio".
    "Con questo spirito, esorto la autorità dei Comune di Milano a condurre le indagini in corso, a punire giustamente i responsabili e a prevenire il ripetersi di tali atti di violenza - scrive da Roiche-Viarina -. Colgo l'occasione per ribadire la piena disponibilità dei Consolato Generale del Brasile a Milano a collaborare con codesto Comune al fine di assicurare, insieme, l'adeguato trattamento dei cittadini brasiliani in stato di indigenza, e in particolare, delia comunità Lgbtia+". (ANSA).
   

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