Lombardia

Aiop Lombardia, serve sforzo su liste d'attesa e Cup unico

'E occorre rivedere i budget dei privati accreditati'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 31 MAG - "Le prossime sfide del comparto riguardano sicuramente il Cup unico, l'abbattimento delle liste d'attesa, il superamento dei tetti per i budget e la questione della carenza di personale medico": è il pensiero di Dario Beretta, presidente di Aiop Lombardia, che è intervenuto durante l'assemblea annuale dei soci che si è tenuta negli Istituti clinici scientifici Maugeri a Pavia.
    L'associazione rappresenta 109 strutture, con 15.989 posti letto, che operano sul territorio lombardo. Come ha spiegato Beretta, in Lombardia le strutture private accreditate "erogano il 40% in valore delle prestazioni della sanità pubblica", con la collaborazione pubblico-privato che "continua a dimostrare la propria efficacia".
    Al tempo stesso, però, "è innegabile che per fare un altro salto di qualità è necessario fare un ulteriore sforzo da parte di tutti". Rispetto al Cup unico, Beretta ha sottolineato che i privati accreditati hanno condiviso "la quasi totalità" degli appuntamenti, ma "resta il fatto che gli operatori dei nostri Cup non hanno ancora visibilità su tutte le agende e questo rende impossibile smistare i pazienti su altre strutture pubbliche e private".
    Per le liste d'attesa Beretta è convinto invece che serva "agire sull'appropriatezza della domanda con i medici di medicina generale, impedire alla base doppie o plurime prenotazioni e contrastare di più il 'no show'", il fenomeno in cui un paziente prenota una visita e poi senza preavviso non si presenta.
    Infine è necessario "rivedere i budget dei privati accreditati - ha concluso -. Siamo fiduciosi che prima o poi saranno superati i tetti del 2011: ci sono Regioni che non incrementerebbero i budget, mentre la Lombardia, tra le poche con i conti in ordine, potrebbe farlo". (ANSA).
   

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