Lombardia

Naufragio sul lago, all'esame le autopsie e i documenti della barca

Verifiche su i documenti di immatricolazione della barca, i limiti di capienza ma anche sull'allerta meteo

Redazione Ansa

La Procura di Busto Arsizio (Varese) sta acquisendo tutta la documentazione relativa alla "Goduria", la barca turistica affondata l'altro ieri sera sul lago Maggiore, a Lisanza (Varese), causando la morte di quattro persone, tra cui due appartenenti all'intelligence italiana e uno a quella israeliana, oltre alla compagna dello skipper, di origini russe.
    Al vaglio degli inquirenti ci sono i documenti di immatricolazione della barca, tra cui il pescaggio dello scafo, la portabilità massima, eventuali lavori di ampliamento o ammodernamento e tutte le caratteristiche tecnico-legali utili a comprendere se fosse o meno tutto in ordine. Non solo, saranno anche vagliate le comunicazioni di allerta meteo divulgate nelle ore precedenti la tempesta che ha travolto l'imbarcazione e le decisioni prese dallo skipper.
    Ad arricchire il fascicolo, al momento ancora "esplorativo" (nelle prossime ore il proprietario, Claudio Carminati, potrebbe essere iscritto (anche a sua garanzia) nel registro degli indagati per naufragio), ci saranno anche le autopsie sui corpi di Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, entrambi 007 italiani, Shimoni Erez, ex appartenente alle forze di sicurezza israeliane e Anya Bozhkova, compagna di Carminati.
    Le operazioni di recupero del relitto, inabissatosi a 16 metri di profondità, non sono ancora terminate. L'esame di quest'ultimo sarà fondamentale per la direzione delle indagini.
    Tra i venti sopravvissuti medicati e subito dimessi negli ospedali della provincia di Varese, anche numerosi cittadini israeliani.

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