(ANSA) - MILANO, 04 MAG - Il cinema come strumento di
coesione sociale e per combattere il razzismo è protagonista di
'Non così lontano, cinema d'Africa, Asia e America Latina', la
stagione del cinema all'aperto dell'associazione milanese di
promozione sociale Nuovo Armenia.
Ogni ingresso all'arena all'aperto di via Livigno a Milano
costa 5 euro, che vengono interamente riutilizzati per le
attività associative e la ristrutturazione del bene pubblico in
cui risiede l'associazione. Al centro della rassegna film non
distribuiti in Italia, tradotti e sottotitolati per l'occasione,
e ospiti da tutto il mondo. Molte delle pellicole in cartellone
saranno disponibili anche in streaming su MymoviesONE per 48
ore.
Si inizia il 10 maggio con un approfondimento sul movimento
Black Lives Matter a 10 anni dalla fondazione con la proiezione
del film "Stonebreakers" di Valerio Ciriaci e Isaak J. Liptzin,
documentaristi che vivono negli Stati Uniti e che saranno
presenti in sala.
"Stonebreakers" racconta i conflitti intorno ai monumenti di
Cristoforo Colombo, dei Confederati e dei Padri Fondatori, sorti
negli Stati Uniti durante le proteste per l'uccisione di George
Floyd e le elezioni presidenziali del 2020.
"Ancora una volta è il cinema che ci offre una possibilità di
dialogo e di conoscenza", spiegano Antonio Augugliaro, Silvia
Pellizzari e Giovanni Franzoi, direttori artistici della
rassegna con la quale "affronteremo il tema del razzismo come
sempre alla nostra maniera, con il cinema, che ci
insegna ad ampliare lo sguardo oltre i nostri confini, ci guida
verso un noi sempre più globale e meno locale: è un linguaggio
popolare, universale e trasversale, facilita la conoscenza delle
realtà sociopolitiche in cui le sue storie sono ambientate
stimolando la curiosità e il dialogo, anche tra le diverse
culture che abitano il territorio in cui Nuovo Armenia è
radicato". (ANSA).
A Milano rassegna di cinema all'aperto contro il razzismo
Al Nuovo Armenia, ticket sostiene attività di promozione sociale