Lombardia

Ragazzi autistici più autonomi con realtà virtuale e aumentata

I risultati di '5A', un progetto del Politecnico di Milano

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 31 MAR - La realtà virtuale e quella aumentata offrono una possibilità di autonomia in più ai ragazzi che soffrono di disturbi dello spettro autistico. Lo rileva un progetto del Politecnico di Milano dal titolo 5A (Autonomie per l'Autismo Attraverso realtà virtuale, realtà Aumentata e Agenti conversazionali) realizzato con Fondazione Sacra Famiglia e Irccs E. Medea - Associazione La Nostra Famiglia, con il contributo di Fondazione Tim, e presentato in vista della Giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo del 2 aprile.
    Il progetto si concentra sulla mobilità cittadina come primo contesto da investigare. La realtà virtuale permette alla persona di esercitarsi a usare i mezzi pubblici immergendosi con un visore nell'ambiente digitale che simula spazi e attività che si vivono su treni e metropolitane. La realtà aumentata supporta invece coloro che usano i mezzi pubblici nel mondo reale generando, su tablet o smartphone, informazioni visive che appaiono sovrapposte alla visione dell'ambiente circostante e aiutano le persone a capire come muoversi. Entrambe le applicazioni sono integrate con un agente conversazionale, una sorta di compagno virtuale che dialoga con la persona.
    Le applicazioni 5A sono state co-progettate da un team multidisciplinare composto da ingegneri e interaction designer del Politecnico di Milano, e specialisti di autismo dei due partners clinici. Nei centri dei partner si è svolta la sperimentazione che ha coinvolto 27 adolescenti con disturbi dello spettro autistico e otto terapisti.
    "Per ora, la tecnologia che abbiamo creato sembra aiutarli davvero a usare i mezzi pubblici in modo più sicuro e consapevole. In futuro vorremmo aiutare le persone ad affrontare la complessità anche in altri contesti, ad esempio l'accesso in ospedale, la visita ai musei, lo shopping in un grande centro commerciale", spiega Franca Garzotto, docente di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni al Politecnico di Milano e Responsabile Scientifica di 5A. (ANSA).
   

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